Vigna La Pieve, Fanini –Sangiovese dell'Umbria IGT

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Annata: 2020

Denominazione: Umbria Sangiovese IGT

Vitigni: Sangiovese in prevalenza

Terreno: impasto medio argilloso

Alcol: 14,5%

Fermentazione: in vasche inox

Maturazione: in barriques di rovere francese per 18-20 mesi

Affinamento: in bottiglia per 18-24 mesi

Anni di consumo ideale: 10 anni

Bottiglie prodotte: 14-15mila

Temperatura di servizio: 18° – 20° C

Abbinamenti: carne alla brace, selvaggina, formaggi maturi, salumi

Cosa troveremo in questa bottiglia: eleganza, cuoio, pepe nero, cioccolato, tabacco

Translation missing: it.products.product.sku:Vigna La Pieve2020

Descrizione

Presentazione: vino di grande struttura e notevole longevità. Alla vista, anche dopo molti anni, si presenta rosso rubino intenso. Al naso prevalgono le note speziate e quelle dolci-amare del cacao, del legno e del tabacco. In bocca è piacevolmente pieno, con piacevoli frutti rossi e cioccolato L’azienda: Fanini si trova nei pressi del Lago Trasimeno nell’estremo versante ovest dell’Umbria, laddove i confini geografico-paesaggistici non rispecchiano assolutamente quelli politico-amministrativi. Umbria e Toscana parlano lo stesso linguaggio: dolci colline coltivate perlopiù a vite ed olivo tra il Lago Trasimeno e le crete senesi. L’azienda guidata da Francesca Fanini e suo marito Marco Fornaciari da Passano include oltre ad una struttura ricettiva ed oliveti, anche gli otto ettari vitati, una fetta importante è Sangiovese, con cui si producono due bianchì, un rosato e tre rossi.

Descrizione

Presentazione: vino di grande struttura e notevole longevità. Alla vista, anche dopo molti anni, si presenta rosso rubino intenso. Al naso prevalgono le note speziate e quelle dolci-amare del cacao, del legno e del tabacco. In bocca è piacevolmente pieno, con piacevoli frutti rossi e cioccolato L’azienda: Fanini si trova nei pressi del Lago Trasimeno nell’estremo versante ovest dell’Umbria, laddove i confini geografico-paesaggistici non rispecchiano assolutamente quelli politico-amministrativi. Umbria e Toscana parlano lo stesso linguaggio: dolci colline coltivate perlopiù a vite ed olivo tra il Lago Trasimeno e le crete senesi. L’azienda guidata da Francesca Fanini e suo marito Marco Fornaciari da Passano include oltre ad una struttura ricettiva ed oliveti, anche gli otto ettari vitati, una fetta importante è Sangiovese, con cui si producono due bianchì, un rosato e tre rossi.

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